Una maglia infilata nella lavatrice e uscita ristretta; una camicia chiara che ha perso la tinta. Succede nella vita quotidiana di molti e spesso la colpa non è della macchina, ma di un gesto saltato: leggere l’etichetta. Quei simboli piccoli e silenziosi contengono istruzioni precise su come trattare ogni tessuto — dalla temperatura al tipo di asciugatura — e rispettarli allunga la vita dei capi. Prima di premere “avvio”, vale la pena fermarsi due minuti: può evitare errori costosi e capi rovinati.
Lavaggio: cosa dicono i simboli e come interpretarli
Il simbolo base è la bacinella, e da lì partono tutte le indicazioni sul lavaggio. Una bacinella vuota indica che il capo è lavabile in lavatrice; la bacinella con la mano segnala lavaggio a mano, quindi meglio evitare la lavatrice; una bacinella barrata significa che il capo non è lavabile in acqua e va valutato il lavaggio a secco. Le temperature possono essere indicate con numeri o con pallini: i numeri sono diretti (es. 30, 40 °C), i pallini richiedono di interpretare la scala — un pallino corrisponde a temperature basse, fino a sei pallini per i tessuti più resistenti.
Un dettaglio che molti sottovalutano è la presenza di lineette sotto la bacinella: nessuna lineetta = lavaggio normale; una lineetta = lavaggio ridotto; due lineette = lavaggio delicato. Questo implica ciclo più breve, acqua fredda o tiepida e centrifuga leggera (spesso sotto i 800 giri). Se appare il simbolo del panno strizzato con una X, significa che il capo non va né strizzato né centrifugato — un’indicazione frequente per seta e lana. Chi vive in città lo nota soprattutto quando si trovano maglie leggere rovinate dalla centrifuga troppo energica.
Candeggina, tintoria e solventi: quando serve la manutenzione professionale
Il triangolo riguarda l’uso della candeggina. Un triangolo vuoto autorizza qualsiasi tipo di candeggina; un triangolo barrato o nero vieta il candeggio; due linee diagonali nel triangolo o la sigla CL barrata indicano che si possono usare solo prodotti senza cloro. Questa distinzione è utile per i capi colorati in cotone o per trattare macchie senza rovinare la fibra. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è l’aumento dei capi in lana che richiedono trattamenti specifici, e confondere le istruzioni può compromettere per sempre la fibra.
Se il capo non è lavabile né a mano né in lavatrice, compare il simbolo del cerchio, che rimanda al lavaggio a secco. Un cerchio vuoto indica lavaggio a secco consigliato; un cerchio barrato vieta il trattamento a secco. All’interno del cerchio possono comparire lettere: A, P, F — che guidano il tinturista sul solvente da usare (A qualsiasi solvente; P tutti tranne il tetracloroetilene; F solventi al petrolio). Chi porta i capi in tintoria in Italia quasi sempre nota che il personale controlla questi simboli prima di procedere: è un passaggio pratico che evita sorprese dopo il trattamento.

Asciugatura, stesura e stiratura: evitare gli errori più comuni
I simboli per l’asciugatrice sono inscritti in un quadrato. Un quadrato vuoto indica che il capo si può asciugare; un quadrato con un cerchio dentro autorizza l’asciugatrice; cerchio barrato o nero vietano l’uso. I pallini nel cerchio segnalano la temperatura: uno = bassa, due = media, tre = alta. Un dettaglio pratico: alcuni tessuti non devono essere esposti al sole perché rischiano di scolorire o ingiallire, come la lana chiara.
Per lo stendere, il quadrato con un filo in alto indica che il capo si può appendere; due linee oblique in alto a sinistra dicono che va steso all’ombra; linee orizzontali o verticali dentro il quadrato precisano se il capo va steso in piano o appeso verticalmente. I capi in lana o viscosa vanno spesso asciugati in piano su un asciugamano per non deformarsi — un aspetto che sfugge a chi vive in case con pochi spazi per stendere. Infine, il simbolo del ferro da stiro informa sulla stiratura: ferro vuoto = si può stirare anche al vapore; X sul ferro = non stirare; pallini all’interno danno il massimo della temperatura (1 pallino ~110 °C, 2 ~150 °C, 3 ~200 °C). Un trucco utile è stirare i capi al rovescio per evitare aloni sui tessuti scuri o stampati.
Conoscere questi simboli non è solo questione di precisione: significa prendersi cura dei capi, risparmiare e ridurre gli sprechi. Nella pratica quotidiana, leggere l’etichetta prima di ogni lavaggio può trasformare un errore comune in una semplice routine di manutenzione.
